QUALE BELLEZZA SALVERÀ IL MONDO?
Quello di Viola è un contributo attuale che voglio condividere con tutti e che lascia ad ognuno la libertà di leggerlo trovando in esso ciò che proprio in questi giorni cerchiamo.
Quello di Viola è un contributo attuale che voglio condividere con tutti e che lascia ad ognuno la libertà di leggerlo trovando in esso ciò che proprio in questi giorni cerchiamo.
29 gennaio 2022, a Sergio Mattarella viene comunicato ufficialmente l’esito delle votazioni. Siamo al Palazzo del Quirinale, e il “neo-eletto” Presidente si appresta a rilasciare la sua prima dichiarazione.
L’economia aziendale in tutto questo a cosa serve? A me è servita molto nella vita e una delle cose che mi ha insegnato in tutti questi anni, anche grazie all’osservazione e all’analisi dei fenomeni reali, è che in economia come nella vita ciò che è o sembra bene può essere o sembrare nello stesso momento e nello stesso luogo male: siamo noi che in ogni istante, in ogni luogo possiamo fare per noi stessi e per gli altri la differenza.
Inizia con questo editoriale il secondo anno di vita della nostra testata “L’Imprenditoriale” e il
È passato un anno dal mio primo editoriale su “L’Imprenditoriale”. Era il 20 dicembre 2020, quando siamo andati on-line e in questo breve intervallo di tempo sono successe molte cose vicine e lontane che la redazione della nostra giovane testata giornalistica, composta da tre talentuose ragazze e due talentuosi ragazzi, ha cercato di raccontare e di descrivere con la propria “penna” in maniera fedele a ciò che con i propri occhi ha saputo vedere.
Tutte le volte che si parla di futuro sono ottimista. Non ce la facevo più a sentire sempre le stesse notizie, non vedevo l’ora di sentir parlare di cosa arriverà dopo.
Come possiamo pensare di portare avanti radicali riforme strutturali se non apriamo il settore pubblico al merito e alle nuove generazioni?
In un momento in cui la natura viene distrutta dagli incendi e dalle attività dell’uomo, questa poesia vuole essere un omaggio a tutto il mondo naturale, in modo da ricordare ai lettori il valore che possiede intrinsecamente.
Ritrovare pensieri, parole, colori e suoni sulle sponde del mediterraneo. Cercare così una discontinuità salvifica dopo mesi di pandemia, isolamento, mascherine, tamponi e vaccini.
Inginocchiarsi o no, #IoStoConOrban, DDL Zan…
Forse è proprio vero che la storia è ciclica, anche se non li ho vissuti gli anni ’60 è come se li sentissi nell’aria, qualcosa sta cambiando e si sente. Sì, forse la musica era un’altra cosa, ma le battaglie culturali tra generazioni sono tornate ad essere un tema centrale e dibattuto.