Quante volte ci è capitato di metterci a paragone con modelle e attrici, focalizzandoci su ciò che ci mancava per essere uguali a loro? Quante volte abbiamo desiderato il fisico di Emily Ratajkowski e gli occhi di Gigi Hadid?
In seguito alla mobilitazione di molte donne si è visto come questi “innocui” confronti fossero in realtà la causa di insicurezze radicalizzate all’interno delle persone, soprattutto nelle ragazze sempre più giovani. Anche l’imprenditrice digitale famosa in tutto il mondo, Chiara Ferragni, tramite un post su Instagram pubblicato il giorno 3 Aprile, ha voluto raccontare la sua esperienza con l’acne che, sin da giovane, è stata la sua insicurezza più grande. “Per molti anni la mia pelle è stata la mia insicurezza maggiore, appena uscita dall’ospedale, pochi giorni fa, gli ormoni e lo stress hanno portato alla nascita di un importante sfogo cutaneo sul mio viso. Avrei potuto evitare di parlarne o di mostrarne le foto, poi mi sono chiesta il motivo per cui avrei dovuto nasconderlo, dobbiamo normalizzare anche la pelle non perfetta”. Così ha esordito l’imprenditrice, confortando le persone a non avere il costante pensiero di sentirsi perfetti.
Il suo messaggio è stato ripreso da molte testate giornalistiche influenti, elogiando l’imprenditrice per aver fatto vedere alle sue fangirl che anche lei, per prima, non è perfetta.
Messaggi come questi, al giorno d’oggi, possono avere un peso non indifferente. La divulgazione di foto che mostrano l’imperfezione del corpo di molte donne ha infatti aiutato diverse adolescenti ad accettarsi con la stessa sicurezza e lo stesso coraggio con cui le protagoniste delle foto avevano avuto il coraggio di “svelare” i loro difetti, da sempre celati nei post sui social. Questa attenzione alla accettazione di sé stessi è inoltre diventata fondamentale per evitare e prevenire la nascita di disturbi del comportamento alimentare (DCA), disturbo che, purtroppo, recentemente si è diffuso come una macchia d’olio sulla popolazione giovanile.
In questo anno infatti, molti sono stati gli interventi finalizzati alla conoscenza di questo disturbo e alle modalità di richiesta d’aiuto, ad oggi infatti esiste un numero verde da chiamare per chiedere aiuto in merito al disturbo alimentare di cui si soffre. (Numero Verde S.O.S. Disturbi Alimentari – 800 180969)
Come riportato sopra, molti volti noti hanno diffuso il loro pensiero inerente ai DCA e hai problemi che derivano dal sentirsi inadeguati. Tra questi troviamo la giovane influencer Carlotta Fiasella Garbarino la quale, dopo aver sofferto di anoressia e bulimia, ha voluto raccontare la sua storia in diversi programmi televisivi e il giorno 15 marzo, in onore della giornata nazionale contro i disturbi alimentari, ha tenuto un discorso alla camera dei deputati per spiegare in prima persona cosa vuol dire soffrire di un tale disturbo e come uscirne.
Nilufar Addati, anch’essa influencer, ha invece mostrato senza problemi le smagliature presenti sul suo corpo, spiegando di averlo fatto come daily reminder per tutti, ricordando di non odiare i nostri inestetismi ma di amarli sempre.
Gli esempi potrebbero continuare ancora per molte pagine poiché ugualmente tanti sono stati i post dedicati a questi temi.
Tutti questi esempi, tutte queste storie devono farci amare l’imperfezione con la consapevolezza che l’imperfezione stessa è la perfezione più bella che possiamo avere. Continuare il confronto con altre persone ci porterà ad odiare noi stessi così tanto da farci del male. Nessun personaggio pubblico sarà mai abbastanza importante da poterci dire quanto valiamo, da poter giudicare il nostro aspetto fisico. L’unico strumento che abbiamo per amarci, per valorizzarci con tutti i nostri difetti e i nostri pregi, siamo noi stessi.
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Per approfondire:
https://www.instagram.com/p/Cb4rN5VqZFs/
https://www.tiktok.com/@carlottafiasella/video/7075376942412811525
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